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Valutazione neuropsicologica in età evolutiva
Lo sviluppo psicomotorio di ogni individuo inizia e procede in modo variabile per tempi e modalità di acquisizione delle abilità, motorie, cognitive e relazionali, tuttavia è possibile individuare delle tappe fondamentali che scandiscono il ritmo della crescita. Tale processo dipende dalla maturazione del Sistema Nervoso Centrale e, quindi, dal patrimonio genetico, ma è anche il risultato dell'interazione dinamica tra più fattori, quali le caratteristiche neurobiologiche individuali, l'ambiente, le esperienze, le occasioni di apprendimento.
Talvolta nel corso dell'età evolutiva possono insorgere delle disarmonie dello sviluppo, che possono compromettere il funzionamento tipico.
Quando le figure di riferimento (genitori e insegnanti) rilevano delle "anomalie" in una o più aree di funzionamento, prende avvio l'assessment, ovvero l'iter diagnostico che, attraverso il colloquio anamnestico, l'osservazione e la somministrazione di test standardizzati, permette di rilevare quelli che sono i punti di forza e di debolezza del bambino. La valutazione neuropsicologica ha il fine di delineare un profilo dettagliato delle tappe di sviluppo e delle abilità dell'individuo e improntare un progetto di abilitazione/riabilitazione individualizzato, qualora risulti necessario.
Nel caso in cui le prestazioni del bambino o del ragazzo si discostino significativamente rispetto ai valori normativi di riferimento, il quadro clinico può essere sovrapponibile a delle ipotesi diagnostiche: l'espressione Disturbi del Neurosviluppo indica una serie di condizioni che si manifestano, appunto, nelle prime fasi dello sviluppo e sono caratterizzate da deficit e/o eccessi che compromettono una o più aree del funzionamento; deficit ed eccessi, inoltre, possono riguardare selettive limitazioni o una globale compromissione.
Talvolta può emergere una compresenza di disturbi: in questi casi viene utilizzato il termine comorbidità, che può indicare sia la presenza di più disordini nella stessa area di sviluppo (per es. dislessia e disortografia) sia problematiche di diversa origine (per es. disturbo dell'apprendimento e del comportamento).
Le principali aree di valutazione riguardano:
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profilo cognitivo globale;
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funzioni esecutive;
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abilità linguistiche;
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abilità scolastiche;
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abilità visuo-spaziali e motorio-prassiche;
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organizzazione emotivo-affettiva e delle abilità sociali.
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